Lo scorso 7 settembre è stato presentato il percorso cicloturistico permanente “Francesco nei sentieri” a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago.“Dal miracolo degli uccelli, a quello del lupo, a quello del Trasimeno… e ritorno” è il titolo di un’iniziativa dell’associazione “Francesco nei sentieri” presieduta da Cesare Galletti che ha illustrato il progetto e i tantissimi sentieri tracciati nel territorio umbro con possibili (e auspicabili) collegamenti con la vicina Toscana.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico con la vicesindaco e assessore allo sport e al turismo sportivo Andrea Sacco, il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia e da tanti appassionati cicloamatori, specializzati nelle manifestazioni ciclostoriche che stanno avendo un successo crescente e inaspettato in tutta Italia.
Ha introdotto la vicesindaco di Castiglione del Lago Andrea Sacco: «Siamo orgogliosi di partecipare a questo bellissimo progetto insieme, tra gli altri, ai comuni di Tuoro, Passignano, Magione e Corciano, un percorso ambizioso che è in linea con gli obiettivi della nostra amministrazione. Noi vogliamo creare sempre più momenti di condivisione e di turismo legati allo sport che valorizzino al massimo il nostro territorio: Trasimeno e l’Umbria tutta sono i luoghi perfetti per realizzare percorsi permanenti che permettano una fruizione ottimale delle nostre tante bellezze. Spero a breve di inaugurare i nostri percorsi che oggi sono presentati e, aggiungo, quelli che collegheranno il Trasimeno con la Toscana».
Il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia ha messo in risalto le bellezze del Trasimeno e ha raccontato la storia e le attività di “Francesco nei Sentieri”. «Il nome deriva dalle comuni radice francescane. Cannara è il luogo storico dove Francesco ha predicato agli uccelli e dove ha fondato il Terzo Ordine Francescano. Poi nel corso dei secoli non è stata bene valorizzata: noi invece cerchiamo di farlo in maniera attiva e innovativa insieme all’associazione diretta da Cesare Galletti. Il progetto non promuove un piccolo territorio ma un’intera regione e la collega alla Toscana, cosa di un’importanza strategica fondamentale».
Cesare Galletti ha presentato in maniera dettagliata i percorsi esistenti nella zona di Perugia, Cannara, Bettona, Gubbio, Assisi e Bastia per arrivare ai due percorsi che collegano Umbertide a Castiglione del Lago e poi a Perugia, sempre passando per i territori di Tuoro, Passignano e Magione. «Noi organizziamo un percorso adatto a tutte le bici e a tutti i tipi di fruitori, più o meno allenati. Alla base è il rispetto delle norme di sicurezza, evitare assolutamente zone commerciali o industriali, strade ad alta densità di traffico e far sì che i turisti-ciclisti vedano il meglio dei nostri territori, gli scorci e i panorami più belli e suggestivi, i centri storici di valore storico, architettonico e archeologico, anche quelli piccoli e fuori dalle rotte tradizionali».
Ha concluso la presentazione il sindaco di Castiglione Matteo Burico: «Qui con voi si respira una grande passione, un entusiasmo che coinvolge tutti. Io ho seguito e seguo il settore del cicloturismo come sindaco di Castiglione ma anche come assessore al turismo dell’Unione dei Comuni del Trasimeno: questa è un’occasione di sviluppare al meglio il marketing territoriale, un’occasione che noi dobbiamo cogliere al volo, una grande opportunità per noi. Dobbiamo interconnettere al meglio i vari anelli, i tanti sentieri, in questo caso legati alla storia e alla grande vocazione spirituale e religiosa del nostro territorio. Servono ancora più risorse di quelle che stanno arrivare, anche da fondi europei, ed è fondamentale trovarle e spenderle bene e rapidamente. L’Umbria ha una grande “industria” fatta di storia, di cultura, di ambiente e di bellezze paesaggistiche: sfruttiamole al meglio».